Configurazione CDN

Da Wiki Neen.
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Segnaliamo due utilizzi possibili:<br>  
 
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Ad esempio per erogare tutti i contenuti quali: immagini, video, css, js ecc.<br>  
 
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In questo caso l'applicativo web sarà progettato per richiamare tutti i contenuti sopra citati attraverso un url assoluto specifico.<br>  
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Es: cdn.domain.tld può essere il nome di dominio scelto per erogare tramite CDN tutti i contenuti statici di www.domain.tld<br>  
  
Es: cdn.domain.tld può essere il nome di dominio scelto per erogare tutti i contenuti statici di www.domain.tld<br>  
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In questo caso l'applicativo web sarà progettato per richiamare tutti i contenuti sopra citati attraverso un url assoluto specifico.
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Le pagine di www.domain.tld risiederanno e verranno richieste ancora al proprio server (server origin), mentre tutti i contenuti definiti statici verranno richiesti alla CDN attraverso i loro url assoluti cdn.domain.tld/file.jpg impostati come url assoluti a livello applicativo.<br>E' una soluzione completamente "ready to go", non comporta controindicazioni ne complessità di implementazione in quanto fa uso di un dominio ad hoc dedicato all'uso CDN<br>
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Molti applicativi OpenSource (Drupal, Magento, Wordpress ecc.) supportano l'uso della CDN direttamente da configurazione applicativo.<br>  
  
 
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E' una soluzione che da un lato utilizza maggiormente la CDN a benefico di un minor uso del server origin, dall'altro può essere più invasiva della soluzione precedente in quando non si può prescindere dalla comprensione del funzionamento della CDN&nbsp;stessa e delle relative implicazioni in termine di gestione delle sessioni e dei dati dinamici.<br>
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== Configurazione CDN<br>  ==
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Una volta scelto che tipo di soluzione si vuole implementare è necessario:<br>
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*Definire l'indirizzo su cui sarà implementata la CDN, ad esempio cdn.domain.tld (1° utilizzo), oppure www.domain.tld (2° utilizzo)<br>
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*Definire l'indirizzo del server origin, dal quale tutti i pop CDN richiederanno per la prima volta i dati (quando non siano ancora cashati) o le volte successive (all'expire della cache)
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=== <br>Esempio 1° tipo di utilizzo  ===
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Si desidera che sito www.domain.tld, abbia tutti i contenuti statici con link assoluti del tipo http://cdn.domain.tld
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Questi contenuti saranno posizionati anche sul server origin www.domain.tld, in modo che la CDN prelevi autonomamente i files ogni X minuti (X definisce il tempo di expire della cache) dal server origin
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In questo caso di desidera che tutto il sito www.domain.tld venga erogato dalla CDN.
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E' necessario attribuire un diverso url al server origin, ad esempio www2.domain.tld oppure cdn.domain.tld o domain.tld (senza www)
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Si faccia attenzione in questo caso che l'url del server origin potrebbe essere visibile all'utente, in quanto in caso di siti non statici, le chiamate di tipo POST che devono inviare dati necessariamente all'origin verranno effettuati direttamente all'url definito come origin.<br>Il questo caso l'utente che ad esempio si trova a compilare un form sul sito www.domain.tld si ritroverà dopo il POST sul dominio www2.domain.tld<br>Per sfruttare al più possibile la CDN è quindi necessario che l'utente venga reindirizzato a livello applicativo appena possibile nuovamente sulla CDN, ad esempio i link delle voci di menù possono essere definite come url assoluti a www.domain.tld
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Per il corretto funzionamento della CDN il traffico deve essere instradato attraverso DNS&nbsp;Anycast al nodo geograficamente più vicino.
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La configurazione è molto semplice ed è suggerita dal pannello di controllo dopo aver definito i parametri iniziali.<br>
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Si tratta di creare un record '''CNAME''' dalla url definita per la CDN al record indicato dal pannello.<br>
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Nel caso sotto ad esempio (corrispondente al 2° tipo di utilizzo) viene chiesto di creare un record CNAME<br>
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www.domain.tld IN CNAME 744412317.r.cdn.neen.it<br>
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E' il tempo di default espresso in minuti dopo il quale i server CDN cancelleranno la cache e richiederanno nuovamente i files all'origin<br>
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Definisce quali pop CDN utilizzare tra quelli disponibili per il proprio profilo. I server sono raggruppati in gruppi secondo criteri di affinità tipicamente geografica (Europa, Nord America, Sud America) ma eventualmente anche a livello di pricing
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=== Funzionalità  ===
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==== Prefetch  ====
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Consente di forzare il caching dei pop CDN senza attendere la normale propagazione che solitamente avviene in circa 15 minuti.
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Consente di eliminare forzatamente il caching dei pop CDN (senza attendere le tempistiche di cache expiry) che procederanno quindi a richiedere nuovamente i dati all'origin.
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[[Category:Manuale_Utenti]][[Category:CDN]]

Versione attuale delle 11:08, 16 nov 2012

Indice

Utilità nell'uso di un servizio CDN


La CDN (Content Delivery Network) neen consente di posizionare in modo molto semplice e intuitivo contenuti statici del proprio sito su molteplici pop (edge server CDN) in tutto il mondo.

Utilizzare un servizio CDN consente di:

• Scaricare il proprio server di produzione (o server origin), che dovrà rispondere ad un numero molto più basso di chiamate
• Rendere la vostra infrastruttura naturalmente scalabile e responsiva indipendentemente dal numero di utenti contemporanei connessi
• Erogare un servizio più veloce agli utenti, che tramite DNS Anycast avranno accesso al nodo a loro geograficamente più vicino
• Usufruire di una migliore indicizzazione da parte degli spider di ricerca, che accederanno anch'essi al nodo geograficamente più vicino.


Usi possibili

Segnaliamo due utilizzi possibili:

Per servire solo i contenuti statici di un sito

Ad esempio per erogare tutti i contenuti quali: immagini, video, css, js ecc.

Es: cdn.domain.tld può essere il nome di dominio scelto per erogare tramite CDN tutti i contenuti statici di www.domain.tld

In questo caso l'applicativo web sarà progettato per richiamare tutti i contenuti sopra citati attraverso un url assoluto specifico.

Le pagine di www.domain.tld risiederanno e verranno richieste ancora al proprio server (server origin), mentre tutti i contenuti definiti statici verranno richiesti alla CDN attraverso i loro url assoluti cdn.domain.tld/file.jpg impostati come url assoluti a livello applicativo.
E' una soluzione completamente "ready to go", non comporta controindicazioni ne complessità di implementazione in quanto fa uso di un dominio ad hoc dedicato all'uso CDN

Molti applicativi OpenSource (Drupal, Magento, Wordpress ecc.) supportano l'uso della CDN direttamente da configurazione applicativo.


Per servire l'intero proprio sito web

In questo caso tutte le pagine del sito verranno erogate tramite CDN e il server origin verrà utilizzato unicamente per servire i contenuti non gestibili staticamente, come ad esempio per ricevere ed elaborare dati di tipo POST.

E' una soluzione che da un lato utilizza maggiormente la CDN a benefico di un minor uso del server origin, dall'altro può essere più invasiva della soluzione precedente in quando non si può prescindere dalla comprensione del funzionamento della CDN stessa e delle relative implicazioni in termine di gestione delle sessioni e dei dati dinamici.


Configurazione CDN

Una volta scelto che tipo di soluzione si vuole implementare è necessario:


Esempio 1° tipo di utilizzo

Si desidera che sito www.domain.tld, abbia tutti i contenuti statici con link assoluti del tipo http://cdn.domain.tld

Questi contenuti saranno posizionati anche sul server origin www.domain.tld, in modo che la CDN prelevi autonomamente i files ogni X minuti (X definisce il tempo di expire della cache) dal server origin

File:Cdn1.png


Esempio 2° tipo di utilizzo

In questo caso di desidera che tutto il sito www.domain.tld venga erogato dalla CDN.

E' necessario attribuire un diverso url al server origin, ad esempio www2.domain.tld oppure cdn.domain.tld o domain.tld (senza www)

Si faccia attenzione in questo caso che l'url del server origin potrebbe essere visibile all'utente, in quanto in caso di siti non statici, le chiamate di tipo POST che devono inviare dati necessariamente all'origin verranno effettuati direttamente all'url definito come origin.
Il questo caso l'utente che ad esempio si trova a compilare un form sul sito www.domain.tld si ritroverà dopo il POST sul dominio www2.domain.tld
Per sfruttare al più possibile la CDN è quindi necessario che l'utente venga reindirizzato a livello applicativo appena possibile nuovamente sulla CDN, ad esempio i link delle voci di menù possono essere definite come url assoluti a www.domain.tld

File:Cdn2.png

Configurazione record DNS

Per il corretto funzionamento della CDN il traffico deve essere instradato attraverso DNS Anycast al nodo geograficamente più vicino.

La configurazione è molto semplice ed è suggerita dal pannello di controllo dopo aver definito i parametri iniziali.

Si tratta di creare un record CNAME dalla url definita per la CDN al record indicato dal pannello.

Nel caso sotto ad esempio (corrispondente al 2° tipo di utilizzo) viene chiesto di creare un record CNAME

www.domain.tld IN CNAME 744412317.r.cdn.neen.it

Nel 1° tipo di utilizzo ci sarebbe stato chiesto di creare questo diverso CNAME

cdn.domain.tld IN CNAME 744412317.r.cdn.neen.it

File:Cdn3.png


Altre impostazioni e funzionalità

Impostazioni avanzate


Cache Expiry

E' il tempo di default espresso in minuti dopo il quale i server CDN cancelleranno la cache e richiederanno nuovamente i files all'origin

Edge Groups

Definisce quali pop CDN utilizzare tra quelli disponibili per il proprio profilo. I server sono raggruppati in gruppi secondo criteri di affinità tipicamente geografica (Europa, Nord America, Sud America) ma eventualmente anche a livello di pricing


Funzionalità

Prefetch

Consente di forzare il caching dei pop CDN senza attendere la normale propagazione che solitamente avviene in circa 15 minuti.

Purge

Consente di eliminare forzatamente il caching dei pop CDN (senza attendere le tempistiche di cache expiry) che procederanno quindi a richiedere nuovamente i dati all'origin.


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